Internet non sarà più libero?

12 08 2010

L’ipotesi Google-Verizon che sembrerebbe ipotizzare alcuni vincoli (o meglio differenziazioni) su alcune modalità di fruizione del web (in particolare per gli accessi mobili) ha scatenato una discussione che il caldo ferragostano ha contribuito ad arroventare.

Le opinioni sono discordanti, c’è chi dice che è l’inizio della fine di internet libero e chi dice che in realtà non cambia nulla.

Il  mio parere è che imbrigliare il web in regole e vincoli sia tecnicamente molto difficile (se non impossibile): il mondo è grande e la genialità della gente ancora di più, internet è nato come la cosa più libera, partecipata e globale che il mondo abbia mai sperimentato e per tornare indietro è ormai troppo tardi.

Comunque, come si dice: ai posteri l’ardua sentenza.





La pazienza ha un limite.

13 10 2009

Storie di ordinaria follia da Venezia. Foto che ho scattato a Venezia il 12 ottobre.

Certo è che anche per i cani Venezia non è una città ideale per vivere: vallo tu a trovare un pò di verde per fare i propri bisogni in pace!!

Avviso a Venezia





Alitalia: basta ritardi!

29 05 2009

ritardialitaliaTutte le settimane mi devo fare Milano o Torino – Roma e ritorno, non c’è una volta che l’aereo sia puntuale. Ogni volta devi avere a che fare con il personale di terra sempre al limite della maleducazione e della sfrontatezza. Sono bravi però riescono a farti incazzare senza darti l’appiglio per poterli prendere a male parole, sono maestri in questo.
La gente però inizia a essere al limite della sopportazione sono sempre più le volte che devono chiamare la polizia per calmare gli animi…
Questa è la foto della situazione di oggi. A voi ogni commento.





McCain vs Obama: che palle!

2 11 2008

Meglio Obama o meglio McCain? Tu per chi sei? Speriamo che vinca Obama, no, speriamo che vinca McCain.

In tivù non si parla d’altro, sui giornali sono mesi che ce lo fanno a fette. Ma è così fondamentale per noi europei/italiani sapere chi vincerà? gli USA sono ancora il paese che definisce la strada per il mondo?

Secondo me la crisi economica che stiamo vedendo (vedremo) sta dicendo una cosa molto chiara, gli USA sono in declino molto di più del resto del mondo occidentale, c’è da capire se il motivo è che  loro sono come sempre più avanti di noi e ci anticipano, oppure se veramente, come dicono in molti, gli USA sono in declino e stanno messi peggio di noi.

Di certo c’è che io mi sono stufato: si parla sempre più di Obama e McCain che dei veri problemi dell’Italia e della crisi economica.





Tragedia Zimbabwe

27 06 2008

Zimbabwe: la maggior parte di noi non sa nemmeno tanto bene dove si trova. Era un bellissimo e ricco paese dell’africa meridionale, oggi è uno dei più poveri e disperati.
Perchè ne parlo? Beh perchè anche se non bene come vorrei, io l’ho visitato lo scorso anno e ho visto un paese disperato con un inflazione talmente alta che i prezzi aumentano ogni ora, dove i negozi non hanno merce da vendere, la benzina si trova solo al mercato nero. Tutto per colpa di un dittatore criminale di nome Mugabe.
Eppure ho incontrato gente di una grande dignità, tutti parlano inglese bambini compresi e tutti sembrano rassegnati ad una vita impossibile, forse perchè non sanno (o non credono) che c’è un alternativa.
Oggi tutti gli uomini che contano nella politica mondiale ne parlano, ma nessuno mi sembra stia facendo niente di concreto.
Beh con questo post provo a dare il mio minimo contributo almeno a sensibilizzare tu che stai leggendo BaobaBlog (il nome del blog non è a caso). Vedi anche foto.





Che fine ha fatto Second Life?

16 05 2008

E’ una mia impressione o non si parla più di Second Life come qualche mese fa? Non sento più parlare di questa o di quella azienda che fa “marketing” aprendo la propria isola virtuale sul mare virtuale di S.L.? Né sento più di Tizio o Caio che negli USA si è arricchito tramite i mitici Linden Dollars.

Anche Google conferma che l’interesse è in calo.

Second Life sta passando di moda o una silenziosa ma sostanziosa minoranza sta passando sempre più ad una vita virtuale? Oppure non fa più figo?
Ai posteri l’ardua sentenza, ma per quanto mi riguarda Second Life non è niente altro che un divertente e realistico gioco di ruolo.





Presuntuosità della cultura e figuracce

20 04 2008

Non commento.





Come cambia la TV con la Long Tail

18 04 2008

Ho ricevuto l’interessante newsletter Social Trends di GFK Eurisko dove ho trovato un’interessante articolo su come sta evolvendo la TV. Ebbene a quanto pare anche sulla TV la mitica Long Tail di  Chris Anderson sta avendo effetti: grazie alla parabola con le sue decine/centinaia di programmi permette di soddisfare tutti i desideri di entertainment in qualunque momento, l’obiettivo non è più lo share, ma il target.

In Italia la parabola ha già un penetrazione del 40% e se poi sommiamo la TV on demand che sta iniziando oggi, la paittaforma digitale terrestre e magari in futuro il modello YouTube, ecco lì che l’offerta è infinita e si passa da una modalità di fruizione Push ad una Pull in cui non è più il canale televisivo che decide cosa devi guardare, ma è l’utente che decide.

In pratica la TV si sta internettizzando.





E’ crisi, è crisi!

12 03 2008

Con un po’ di ritardo torno a postare per quei 2/3 che mi leggono 🙂

Il petrolio è a 109$, gli stipendi degli italiani sono i più bassi, le famiglie non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese, il pane è a prezzi incredibili… ma tu che stai leggendo, prova a pensarci bene, forse in effetti andare a mangiare una pizza è diventato un po’ caro, magari ora per il pieno non ti bastano più 60€; poi vai in agenzia a prenotare un vacanza per Pasqua e scopri che non c’è più un posto libero.
Non so, a me sembra che in effetti la situazione non è certo delle più rosee, ma un minimo di scandalismo/effetto del “che bello dare le brutte notizie” sia presente un po’ su tutti i media.





Musica online e il futuro del web

29 01 2008

Negli ultimi giorni sono uscite varie notizie sull’argomento. La prima ci dice che il download a pagamento (quello legale, non fate finta di non conoscerlo!) è aumentato del 40% rispetto al 2006 arrivando ad un valore di 2,9 miliardi di dollari totali.

La seconda notizia parla di Qtrax il rivoluzionario e ormai famigerato sito che vorrebbe basare (il condizionale è d’obbligo) il proprio business model su musica gratuita pagata dalla pubblicità e che ha annunciato di avere accordi con le “major” musicali (poi parzialmente smentito).

Il tutto mi pare rientri in una guerra molto più importante di quello che sembra e che, sono convinto, creerà un precedente che influenzerà definitivamente il futuro mondo di internet.
Da una parte ci sono quelli (gli internauti) che credono in un web totalmente libero, basato sullo scambio reciproco (il peer to peer); dall’altra quelli (le multinazionali e le loro lobby) che hanno paura di perdere soldi.
Qtrax in questo momento sta tentando una via di compromesso, ma se ci sarà un vincitore netto verrà stabilito definitivamente il modo con cui ci avvicineremo a internet nel prossimo futuro.