Nasce Google Instant

10 09 2010

Ovvero tu digiti sulla solita finestra di Google le parole chiave e mentre le digiti i risultati si modificano in tempo reale, es: io digito “auto usate” procedendo con la digitazione i risultati prima rispecchiano la parola “auto” e poi “auto usate” in questo modo se trovi subito il link che ti interessa puoi cliccarlo prima di terminare la digitazione della keyword completa. Obiettivo dichiarato far risparmiare tempo, obiettivo reale (secondo me) aumentare le impression dei risultati a pagamento. Alla fine penso che ci guadagneranno un po’ tutti  tranne, forse, gli inserzionisti di Adwords che per avere gli stessi risultati di oggi dovranno aumentare gli investimenti.

Dimenticavo: per poter utilizzare Google Instant devi avere una utenza Google ed essere loggato, io per abitudine non mi loggo se non devo utilizzare GMail, sarò l’unico o fate tutti come me?

Come funziona Google Instant e gli impatti su Adwords.





Internet non sarà più libero?

12 08 2010

L’ipotesi Google-Verizon che sembrerebbe ipotizzare alcuni vincoli (o meglio differenziazioni) su alcune modalità di fruizione del web (in particolare per gli accessi mobili) ha scatenato una discussione che il caldo ferragostano ha contribuito ad arroventare.

Le opinioni sono discordanti, c’è chi dice che è l’inizio della fine di internet libero e chi dice che in realtà non cambia nulla.

Il  mio parere è che imbrigliare il web in regole e vincoli sia tecnicamente molto difficile (se non impossibile): il mondo è grande e la genialità della gente ancora di più, internet è nato come la cosa più libera, partecipata e globale che il mondo abbia mai sperimentato e per tornare indietro è ormai troppo tardi.

Comunque, come si dice: ai posteri l’ardua sentenza.





Microsoft in caccia di Yahoo!

2 02 2008

Questa sì che è una notizia, dal punto di vista di Microsoft mi sembra un’ottima mossa (anche se non sono in grado di valutare se il prezzo offerto di 44,6 milioni di dollari vale Yahoo!) e certamente per Google diventerebbe una minaccia importante al suo quasi monopolio. Tra l’altro mette sotto una luce diversa anche le ultime notizie di una Yahoo! messa male che pianifica di lasciare a casa parecchi dipendenti… Stay tuned ne vedremo delle belle nei prossimi giorni.